- Personale
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Titolari di incarichi amministrativi di vertice
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Titolari di incarichi dirigenziali (dirigenti non generali)
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Dirigenti cessati
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Posizioni Organizzative
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Dotazione organica
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Personale non a tempo indeterminato
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Tassi di assenza
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Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti)
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Contrattazione Collettiva
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Contrattazione Integrativa
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OIV
- Personale
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Titolari di incarichi amministrativi di vertice
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Titolari di incarichi dirigenziali (dirigenti non generali)
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Dirigenti cessati
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Posizioni Organizzative
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Dotazione organica
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Personale non a tempo indeterminato
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Tassi di assenza
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Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti)
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Contrattazione Collettiva
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Contrattazione Integrativa
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OIV
Le spese di ogni Amministrazione comunale si dividono in spese correnti e spese in conto capitale.
La spesa nasce quando si costituisce un impegno, cioè quando il Comune individua il soggetto che fornirà la prestazione e ne quantifica la spesa. L’impegno, quindi, è la prima fase del processo di erogazione della spesa.
Le successive sono: ordinazione della prestazione, liquidazione (=somma effettiva da pagare nei limiti dell’impegno di spesa assunto inizialmente) e pagamento.
Non è detto che tutte le fasi avvengano nella stesso anno, quindi una spesa potrebbe essere impegnata in un anno ma il pagamento effettivo, e quindi l’uscita di denaro dalle casse comunali, potrebbe avvenire l’anno successivo (residui passivi).
Il bilancio di previsione ha carattere autorizzatorio, perché fissa il limite agli impegni di spesa che l’Ente può costituire, in modo che siano coperti dalle entrate previste nell’anno.
Quindi, ogni volta che si verificano necessità di spesa diverse da quelle previste nel bilancio e dunque approvate dal Consiglio comunale, occorre approvare una variazione di bilancio.